I DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO

I disturbi del neurosviluppo costituiscono un gruppo di condizioni sovrapposte, caratterizzate da un esordio
precoce di difficoltà in diversi domini dello sviluppo, che si traducono in compromissioni funzionali. Le
difficoltà del neurosviluppo variano da specifiche a pervasive, e interessano le capacità motorie,
linguistiche, di apprendimento, adattive e di comunicazione sociale, nonché la regolazione dell’attenzione,
dell’attività, degli impulsi e delle emozioni. Sottogruppi diagnostici come l’autismo, il disturbo da deficit di
attenzione e iperattività e la disabilità intellettiva si distinguono tra loro in base al profilo di punti di forza e
difficoltà in queste dimensioni del neurosviluppo, sebbene sia evidente una notevole sovrapposizione
neurobiologica e fenotipica. Il funzionamento di un individuo può variare ampiamente all’interno e tra
queste dimensioni, e i profili di punti di forza e di debolezza possono cambiare con l’età, le richieste
contestuali e gli interventi. Gli individui autistici richiedono interventi diversi (e talvolta adattati) che si
sovrappongono a quelli per gli individui con altri disturbi del neurosviluppo (ad esempio, interventi mediati
dai genitori orientati alla comunicazione per bambini piccoli con autismo e ritardo del linguaggio; farmaci
stimolanti per un bambino con autismo e disturbo da deficit di attenzione e iperattività; o terapia cognitivo-
comportamentale modificata per un adolescente con autismo e ansia).

Dr. Giuseppe Doneddu